Cari amici, nonostante la giornata grigia e piovosa, la Festa della Luce del primo dicembre scorso ci ha avvolto e circondato di luce. Quella degli addobbi, delle lucine, delle candele, delle stelle luminose che hanno reso ancora più calda ed accogliente la cascina di Margherita, ma, soprattutto, quella dei cuori di tutti coloro che, sfidando il mal tempo, hanno risposto con generosità al nostro invito natalizio.
Due musicisti del conservatorio di Biella ci hanno accompagnato con la loro musica in un clima di festa davvero sereno. Sfidando la ritrosia di Micaela, la nostra Presidente, allergica anche alla sola parola “mercatino”, abbiamo offerto una piccola vendita solidale a sostegno dei progetti che Farfalle di Luce ha sposato nel mondo. Oltre a bottiglie di vino prodotte in serie limitata, piccoli oggetti realizzati e donati da volontari che hanno messo tempo mani e un pezzo del loro cuore per i bambini che meritano di avere un futuro. Chi c’era ha risposto in modo molto generoso. Siamo grati e riconoscenti a tutti loro per quello che hanno potuto e voluto dare.
Libera la luce è stato anche il tema delle due serate di meditazione che si sono svolte nel mese di novembre a Villasanta e a Milano. Due momenti di connessione e riflessione, che hanno portato ad un ulteriore passo di esplorazione e di consapevolezza.
Tre appuntamenti, quelli passati, che ci hanno permesso di raccogliere fondi con una precisa destinazione: andranno infatti a portare gioia al Natale dei bambini della favela di Rochina, gli ultimi ad essere entrati nella famiglia di Farfalle di Luce. Con il nostro supporto, insieme a quello di Micromondo, sarà possibile sostenere i costi degli insegnanti madrelingua che erogano corsi di inglese, oltre che garantire costantemente la merenda ai partecipanti alle varie attività.
È grazie ai miracoli che il cuore riesce a realizzare, a Biella, Milano, in ogni dove, che i bambini meno fortunati avranno un futuro.
Grande è la nostra gratitudine per tutti voi che appoggiate il volo delle Farfalle di Luce.