Cari amici,
l’ondata di fame e di difficoltà provocata dall’impatto del Covid sui progetti che Farfalle di Luce sostiene nel mondo, in un primo momento ci ha lasciati interdetti di fronte all’immensità del bisogno.
In India, in modo particolare, centinaia di migliaia di persone sono state espulse dalle città verso le campagne, creando immense code di gente che, senza mezzi, ha dovuto camminare per distanze infinite. Tantissimi di loro sono giunti a Bodhgaya, dove si trova la scuola di Sudhir, che sosteniamo da anni e dove la situazione di vita non è comunque semplice.
Dopo lo sgomento dei primi giorni, reso ancora più pesante dalle notizie e dalle immagini ricevute da Sudhir, ci siamo ripresi, ricordandoci di quello che è il nostro principio fondante: anche se non si riesce a risolvere tutto, comunque, il poter fare qualcosa è in ogni caso importantissimo.
Abbiamo fatto ricorso agli ultimi fondi disponibili in cassa e, sensibilizzando quante più persone possibili, siamo riusciti a fare uno stanziamento straordinario a Sudhir, con l’idea di permettergli almeno di poter creare un piccolo punto di accoglienza dove fornire a questi profughi acqua e, per quanto possibile, una minima razione di cibo.
Ovviamente tutti gli aiuti che da oggi ci perverranno saranno destinati, nei singoli progetti, a dare sollievo in questo momento di massima criticità. Ovviamente, non si riuscirà a sollevarli tutti, ma per qualcuno potremo fare qualcosa.
In situazioni come quella che stiamo vivendo oggi, dopo mesi di lockdown, è molto importante non fermarsi davanti alla vastità del bisogno e mantenere attiva la luce, il cuore e la passione, per poter fare qualcosa. È proprio per questo che abbiamo deciso di riattivarci, mettendoci in movimento, per poter fare, al posto delle meditazioni e connessioni solidali che avevamo l’abitudine di organizzare, dei piccoli seminari online – 3 serate distinte – sul tema della Potenza creatrice della gentilezza amorevole.
La Loving Kindness è un concetto buddista potentissimo, di cui discuteremo approfonditamente, faremo scambi e meditazioni insieme. L’accesso ai seminari sarà soggetto ad una donazione che verrà interamente devoluta ai vari progetti, per potere coprire l’emergenza. Tutti noi abbiamo bisogno, nel momento della riapertura e nel riavvicinarci all’altro, di poterlo fare partendo da un punto di gentilezza e di amorevolezza, perché altrimenti la separazione, la distanza e il fatto di sentire l’altro come alieno, non faranno che farci sentire molto male e ulteriormente isolati. Abbiamo bisogno, in questo momento, a livello planetario, di creare, fortificare, mantenere, delle reti di luce, che nutrano noi e possano nutrire l’ambiente che ci gravita intorno.
Ancora una volta siamo a chiedervi di rispondere ad una chiamata, donando quanto le vostre possibilità vi permetteranno di fare. Se riusciremo a diffondere la sola epidemia sana che esiste, quella del cuore, ancora una volta, aiutando gli altri, aiuteremo noi stessi.