Cari amici,
è volato via anche il mese d’agosto e mentre noi guardiamo all’arrivo dell’autunno dall’altra parte del mondo c’è chi si rimbocca un’altra volta le maniche e crea una “impresa mobile” per assistere bambini e genitori in una realtà con scarsità di cibo.
Stiamo parlando della nuova iniziativa di Carlos Lombardi che a Los Horneros ha realizzato una “Chain of Service”. Avendo già l’infrastruttura umana necessaria per questa realizzazione, Carlos sta generando una catena di servizi, unendo tante realtà, quali anelli della catena, capaci di raggiungere più persone in situazioni di crisi alimentare. Un servizio a favore della comunità per infondere un po’ di speranza di fronte ad un futuro difficile e incerto.
Primo e principale anello della catena è Farfalle di Luce, il cui supporto finanziario, ancora una volta, sta assicurando a Carlos la possibilità di acquistare cibo. Il secondo anello è la Fondazione Banco Alimentare che gli fornisce prodotti alimentari a bassissimo costo, in virtù dell’iscrizione sottoscritta da Carlos. Il cibo viene consegnato direttamente a Los Horneros, che funge da centrale operativa. Con il supporto di giovani volontari vicini alla casa e vocati al servizio, Carlos organizza la distribuzione dei pasti all’intera comunità. Al momento viene servito cibo il sabato e la domenica a 90 bambini e ai loro genitori che vivono nei dintorni di Los Horneros, aprendo contemporaneamente anche la possibilità di intervenire in eventuali particolari situazioni problematiche di salute.
Passando dal Sud America al subcontinente indiano, ci arriva la brutta notizia che Sudhir, responsabile di Jseva Santhan School, ha contratto il Covid. Qualcosa che ci tocca profondamente e umanamente perché coinvolge una persona che è parte attiva della rete che è Farfalle di Luce ed anche perché quest’uomo è l’emblema della generosità al servizio di chi ha più bisogno.
Quale miglior segno della nascita di una bambina, venuta al mondo in piena pandemia, può riaprire alla speranza nel futuro? Barbara Olivi ci ha mandato dal Brasile il video di Monica Elisa, 3 mesi di gorgheggi e sorrisi, che ha conquistato tutti noi, ma che, purtroppo, non ci può impedire di dimenticare la realtà di una comunità che patisce la fame e che vive con lo spettro della disoccupazione e della depressione. Aspetto, quest’ultimo che continuerà a richiedere il supporto degli psicologi che fino ad oggi hanno svolto un lavoro straordinario, anche grazie all’aiuto di Farfalle di Luce che ne ha sostenuto i costi.
Dal Kenya arriva un’altra piccola, grande, buona notizia, che riguarda la riapertura delle attività nel Kids Club di Wajukuu. Causa Covid il numero dei bambini per classe è stato purtroppo ridotto, ma l’entusiasmo di Chiara Camozzi e di tutti gli operatori è ugualmente alto perché… grandi cose stanno arrivando e vi aggiorneremo non appena avremo tutti i dettagli.
Buone e cattive notizie ci spingono ancora di più ad incrementare il nostro metterci in azione perché il bisogno che abbiamo davanti oggi è sempre più vasto. Come ha fatto Laura Cappelli, madrina del Progetto India, con una raccolta fondi attraverso i social media in occasione del suo compleanno e un evento solidale organizzato in Toscana lo scorso 4 settembre destinato a raccogliere fondi a sostegno dei progetti di Farfalle di Luce.
Il nostro Grazie dal Cuore a tutti coloro che hanno contribuito in queste occasioni e a tutti coloro che verranno ispirati e lo faranno in futuro!