Ciò che vi rende così difficile accedere al nuovo è il terrore dell’abbandono che alberga dentro di voi.
Lasciare andare ciò che ormai da tempo non vi serve più, se non per mantenere una vecchia identità, è profondamente connesso alla paura della morte.
Se non siete identificati con una forma fisica o psichica (corpo o idee) e non possedete e controllate il mondo materiale intorno a voi, siete terrorizzati dall’idea di non esistere. Invece è solo abbandonando tutto questo che potrete “abbandonarvi” all’abbraccio dell’esistenza.
Nella forma siete separati gli uni dagli altri, dominati dalla paura di perdere la vostra posizione, i vostri possedimenti, ciò che voi pensate essere la vita. In realtà nella forma siete già morti, perché la forma, che non sia sostenuta da uno spirito in costante evoluzione, è già morta e decaduta nel momento in cui si definisce.
Vi è così difficile abbandonarvi alla vita, perché non siete in grado di integrare la morte della forma che accade costantemente.
Voi morite solo se non siete capaci di lasciar andare la forma che credete di essere.
Abbandonate gli attaccamenti, le inutili resistenze, anche le migliori idee e certezze che avete e creerete lo spazio affinché la vita vi possa rigenerare costantemente.
Ciò che non è più deve lasciare lo spazio al divenire. Svuotate, svuotatevi da ciò che non serve più.
Con calma, senza panico create lo spazio. Il cammino si manifesterà.
Denia, 2 Agosto 2018