Centratevi nel vostro cuore. Lì, quando vi soffermate nel silenzio e nella calma riuscite a riconnettervi con il senso che tutte le vostre esistenze hanno avuto e avranno per la vostra anima. Nel caos apparente che state attraversando sarà utile per voi cercare di riconnettervi con questo filo d’oro, perché vi permetterà di ricordarvi chi siete, da dove venite e dove state andando. Non sarà la vostra mente in grado di cogliere l’informazione, ma le vostre cellule si riallineeranno risvegliando in voi forze che sono ancora sopite. Non soffermatevi sulla forma che temporaneamente avete assunto, non restate abbagliati dalle apparenti impossibilità, dai lampi del caos, perché se fate questo continuerete a brancolare ciechi.
Chiudete gli occhi, chiudete le orecchie, distogliete l’attenzione dal rumore esterno e andate dentro nel silenzio a cercare il filo d’oro.
Non aspettate tempi migliori, il tempo migliore è ora.
Non cercate soluzioni fuori perché la potenza si deve risvegliare in voi. È lì pronta ad essere usata, dovete solo coglierla.
Modificando voi creerete una realtà diversa. Se continuerete ad agire sull’esterno, non solo rischiate di non trovare il filo d’oro, ma potete addirittura spezzarlo. Non è degli altri che vi dovete occupare, ma è di voi che dovete avere cura adesso. Lasciatevi il tempo e lo spazio affinché questo nuovo cammino interiore si possa manifestare. È un cammino che fin qui non avete ancora percorso. Se vorrete ci saranno guide a condurvi, ma dovete avere il coraggio di scendere nelle profondità. Pensateci, la scelta sta a voi.
Monza, 17 marzo 2021